La medaglistica di Puccio Pisano

 

La parola « medaglia » compare per la prima volta in alcuni testi toscani del XIII secolo e non ha un termine corrispondente nel latino classico. Alla parola venne attribuito il significato di « moneta antica » o « moneta fuori corso ».

La prima medaglia o moneta nel senso moderno del termine e come la intendiamo noi oggi venne però creata da Puccio Pisano detto il « Pisanello »

Pisanello fu uno dei più grandi medaglisti di tutti i tempi, forse il maggiore di sempre, come testimoniano storici dell’arte quali Federico Zeri. Fu il primo a reinventare il genere come lo concepiamo ancora oggi: un ritratto sul recto e un’impresa simbolica, sul verso.
Le medaglie dei signori delle corti italiane (Gonzaga, Este, Malatesta, Visconti, d’Aragona, ecc.) ebbero uno straordinario successo, grazie al connubio perfettamente equilibrato tra idealizzazione e realismo. I potenti della sua epoca erano effigiati di profilo sul recto, come nelle monete romane, mentre sul verso si trovavano scene allegoriche o figure simboliche altamente evocative. Il tutto era spesso correlato da motti, simboli e attributi vari, secondo un programma celebrativo colto, sintetico e mai retorico, che fa di ogni esemplare un vero e proprio capolavoro.
Quasi sempre la dimensione della medaglia veniva, in certo senso, calibrata sull’importanza del personaggio: la medaglia del Paleologo, quelle di re Alfonso e dei signori italiani si aggirano sui dieci centimetri di diametro; quelle degli umanisti e dei dignitari di corte sugli 8-6 cm. Fanno eccezione le medaglie di Leonello d’Este, piuttosto piccole.
Le medaglie di Pisanello, ammiratissime fin dalla sua epoca, erano coniate in numero molto esiguo di esemplari: ad esempio Leonello d’Este in una lettera del 1448 fa capire che della medaglia di Pier Candido Decembrio sono stati eseguiti solo due esemplari, uno per l’interessato e uno trattenuto dal duca di Ferrara.
Le medaglie, di solito coniate in varie decine di copie da far circolare nelle altre corti e nel territorio, sono conservate nelle più prestigiose raccolte del mondo: al Cabinet des Médailles di Parigi, al medagliere del Museo nazionale del Bargello di Firenze, alla National Gallery of Art di Washington, al Victoria and Albert Museum di Londra.

 

 

 

 

Per maggiori informazioni vedi:

https://it.wikipedia.org/wiki/Medaglie_di_Pisanello

https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Medaglie_di_Pisanello

http://www.moruzzi.it/la_nascita_della_medaglia.html

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