Ferrara e il Rinascimento

Ferrara nel Rinascimento

Ferrara rappresenta uno dei massimi centri del Rinascimento italiano.
I principali elementi che lo compongono sono il Castello Estense, il Palazzo dei Diamanti, la Porta e le Mura degli Angeli, il Tempio di San Cristoforo alla Certosa, Piazza Ariostea.
Questi sono i monumenti più rilevanti della cosiddetta Addizione Erculea, l’ampliamento quattrocentesco della città voluto da Ercole I d’Este e realizzato dall’architetto Biagio Rossetti con un disegno unico in cui le ampie strade si incrociano ad angolo retto svelando il dialogo che le architetture più importanti intrattengono tra di loro.
Con l’Addizione Erculea la città cambia la sua forma originale con un eccezionale e armonioso equilibrio che l’area rinascimentale riesce ad intrattenere con il nucleo medievale del centro urbano.
Il Castello Estense da trecentesca severa fortezza, nel corso dei due secoli successivi, si evolve in fastosa dimora di una delle più splendide e celebri Corti d’Europa.
Le altezze delle sue inconfondibili quattro torri sovrastano tutto l’ambiente circostante e rivaleggiano soltanto con il campanile della Cattedrale.

Pianta della città di Ferrara durante il periodo estense

Corso Ercole I d’Este e il Quadrivio degli Angeli
Lungo il corso Ercole I d’Este, una delle più belle vie d’Europa, l’infilata di palazzi rinascimentali, raggiunge un crescendo di magnificenza nel Quadrivio degli Angeli. Qui l’intensità estetica delle architetture esplode nell’incrocio stesso dell’Addizione rinascimentale: Palazzo Prosperi Sacrati, con il suo sontuoso portale, fronteggia Palazzo dei Diamanti, monumento in cui magistralmente la simbologia solare è racchiusa nel bugnato scolpito a diamante.
Il corso Ercole I d’Este prosegue poi verso le Mura. fiancheggiando la Certosa Monumentale e il Tempio di San Cristoforo. Il verde si fa spazio tra i palazzi e due filari di pioppi altissimi accompagnano l’ultimo tratto della strada.
Le Mura
Le Mura sono un miracoloso connubio tra bellezza monumentale e funzionalità bellica. Comodi percorsi attrezzati e ciclabili consentono di passeggiare tra il rosso delle pietre e il verde delle essenze locali per oltre 9 chilometri.

Aprile, Salone dei Mesi, Palazzo Schifanoia, Ferrara

Piazza Ariostea
Piazza Ariostea è la “ piazza nuova” dove si affacciano i magnifici palazzi caratterizzati da loggiati con arcate e soffitti in legno, Palazzo Strozzi Bevilacqua e Palazzo Rondinelli.
Le Delizie  Estensi
Le Delizie costituivano lo specchio del potere e della magnificenza della famiglia d’Este che fece edificare queste dimore  ai margini della città o disseminate nei loro possedimenti fino al Delta del Po.
Delizia di  Schifanoia (Ferrara)
Fatta edificare da Alberto V d’Este nel 1385 come luogo di svago appartato dalla città per “schivar la noia”. Al piano nobile si conserva il celebre ciclo di affreschi del Salone dei Mesi, realizzato tra il 1469 e il 1470 dai maestri dell’Officina ferrarese, come Ercole de’ Roberti e Francesco del Cossa. Voluto dal duca Borso d’Este per esaltare la sua attività di governo, il ciclo traduce in immagini le idee di Pellegrino Prisciani, astrologo di Corte, e rappresenta una delle più grandi testimonianze della cultura rinascimentale italiana.

Per maggiori informazioni vedi

http://www.sitiunesco.it/?p=117

https://it.wikipedia.org/wiki/Rinascimento_ferrarese

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